....la
pietra, ritenuta inerte, priva di forma, chissà forse priva di materia,
materia povera, materia senza prezzo, materia che nel profondo ha
scandito il tempo, violando tutti i preconcetti umani, ci narra
l'UOMO, l'UOMO fossile, l'UOMO vivo, l'UOMO che ha lasciato la sua
impronta. La pietra, sempre quella che si lascia manipolare, modificare,
usare, prima essa era considerata una semplice arma, poi divenne
mezzo di riscatto, su di essa furono incise le LEGGI e gli STILI,
per suo mezzo il passato testimonia le opere umane. Nata dal fuoco,
si lascia manipolare da chi con amore profondo si accosta ad essa
e respinge chi l'aggredisce. Questa, la Pietra porta il fardello
del racconto, testimone del tempo, custodisce gelosamente la verità,
non può fare a meno di raccontare la storia. Ecco che incontrato
l'Uomo giusto, si lascia soggiogare, manipolare, flettendosi al
volere di chi in quel momento magico riesce a liberare la forma
che in essa c'è, esaltandola e nobilitandola da umile pietra a regale
simbolo. Sin dai tempi più remoti l'Uomo ha trovato i mezzi e le
strategie per dominare la materia ed è in quest'essere dominata
che la pietra si esalta in tutta la sua bellezza imponendosi sull'UOMO
e il suo agire. |